Luís de Aguiar é natural de Oliveira de Azeméis, nasceu em Abril de 1979.Concluiu em parte o curso básico supletivo de música clássica no Conservatório Calouste Gulbenkian de Aveiro.É fundador e coordenador do grupo poético Oliveirense.Foi premiado em vários concursos literários no género de poesia.

Le donne del mare

Ciò che scrivo è un mare interrotto,
senza il suo polso arido, feroce.
Il mare non ha nome ma respira uccelli.
Le donne guardano, impavide,
aspettano che il sole restituisca le ceneri,
aspettano una nuova germinazione.
Tastano l’acqua fino a quando è sale, stendono i ventri
e i panni inzuppati di varechina.
E alzano, dall’orlo, il lenzuolo del mare
per piangere la morte dei propri figli.
C’è un fuoco nei loro seni,
nelle madri di schiuma e argilla, so che c’è
una luce bianca che fugge dai loro corpi,
e ne apre le memorie, le ferite, i dolori.
Mordo il silenzio nell’ultima nudità.
E le donne del mare feriscono le proprie vene,
con saliva, spremono il sangue freddo e il fango
sulla terra morbida.
L’amore scalda il loro cuore, scruta
la loro memoria nelle lacrime che sfuggono
alla vita. Abbraccia la violenza dei loro ricordi.
E le donne odorano a pelle corrugata dal caldo della calce.
E gli uomini si lanciano in mare,
per le sue strade nude.
Lo lacerano, per saziare la fame delle proprie anime.
E c’è sete nella sabbia, nelle vecchie barche che naufragano,
nei pescatori che fumano sigarette, che fumano la vita
oltre l’orizzonte, quando la memoria
è un immobile gesto, crasso, che violenta la vita,
che rompe le parole
e incendia i sessi fino all’acqua, fino all’ultima perdita.


1º Premio del Concorso Internazionale di Poesia “Castello di Duino” 2005
(Triste, Itália – 20 Março 2005)
Inserido na colectânea bilingue “Il Gesto della Memoria - the gesture of the memory” pela editora italiana Ibiskos.

No comments: